Come si fa a gestire il rischio negli investimenti?

 
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Ebbene si, NON ESISTONO investimenti senza rischi.
 
Per questo motivo, prima di iniziare devi creare un budget per capire quanto puoi permetterti di investire!
 
 
Tuttavia esiste una strategia per gestire il rischio dei tuoi investimenti e ne parlo anche nell’ultimo video del corso sugli investimenti su YouTube:

Cos’è il rischio?

Prima di capire come gestire il rischio, dobbiamo capire di che cosa si tratta.

In finanza il rischio è la variazione del valore del capitale investito nel breve termine.

 

E come si fa a gestire il rischio?

 

Esistono diverse tipologie di rischio, e non tutti possono essere mitigati.

Alcuni tipi di rischio sono:

  • Di mercato: Il rischio del mercato del tuo investimento (ad esempio: gaming, energie rinnovabili, etc); 
  • Di credito: Il rischio che il creditore non sia in grado di ripagare i propri obblighi;
  • Operativo: Il rischio che l’istituto finanziario dove fai gli investimenti fallisca;
  • Sistematico: Il rischio di instabilità finanziaria che può impattare l’intero sistema economico-finanziario.
 
Eliminarli completamente è impossibile.
 
Tuttavia possiamo gestire il rischio tramite la DIVERSIFICAZIONE!

 

Gestire il rischio con la DIVERSIFICAZIONE

Diversificare il proprio investimento è una strategia che si può sfruttare per mitigare il rischio!
 

In cosa consiste la diversificazione?

 

Diversificare il rischio vuol dire decidere NON allocare tutto il proprio capitale in un unico strumento.

 

Potresti decidere di investire i tuoi soldi in un unico assetTuttavia, così facendo metteresti a rischio il tuo intero capitale, in quanto il successo del tuo investimento dipenderebbe solo dal successo di un unico asset.

 

Diversificare in diversi tipi di asset invece fa in modo che il successo del tuo investimento dipenda dal successo ponderato degli asset su cui decidi di investire.

 

Ti faccio capire con un esempio pratico:

Se Giacomo decide di investire tutto il suo patrimonio di 100 su un unico asset, e questo perde il 50% del suo valore, Giacomo avrà perso il 50% del suo investimento e si ritroverà con 50.

 

Viceversa, Anna decide di diversificare equamente il suo investimento di 100 su due asset non correlati, A e B (rispettivamente 50 e 50).

Se l’asset A perde il 50% del suo valore e l’asset B guadagna il 50% del suo valore, il valore dell’investimento di Anna alla fine rimarrà invariato (l’asset A da 50 diventerà 25, mentre l’asset B da 50 diventerà 75, per un totale di 100).

 

Ecco una rappresentazione della correlazione che c’è tra il rischio ed il numero di asset all’interno del proprio portafogli:

 

 

Come puoi notare dal grafico, non tutto il rischio si può mitigare con la diversificazione in quanto non tutto il rischio può essere controllato (il rischio sistematico).

 

Tuttavia, diversificare il rischio significa anche ridurre le possibilità di guadagno.

Ma, a meno che tu non voglia fare l’investitore a tempo pieno, è sempre meglio poter guadagnare un po’ di meno piuttosto che rischiare l’intero capitale!

 

 
Se vuoi approfondire questo argomento, iscriviti al canale YouTube e scrivi le tue domande nei commenti! 🙂 

Un abbraccio,

 

 

 

 

 

PS: per caso sei un appassionato di crescita personale?
Se anche tu brami di imparare di più sulla crescita personale e libertà finanziaria ma non sai da dove iniziare, aggiungo ogni mese i libri che devi assolutamente leggere!

 

PPS: Ti piacerebbe seguire il mio percorso ed imparare sia dai miei successi che dai miei errori?

Sul mio canale YouTube parlo proprio di questo ed aggiungo un video ogni settimana, TI ASPETTO!