Quali sono i migliori libri da cui iniziare un percorso crescita Finanziaria?

 
Tempo di lettura - 7 minuti
 
Ho creato la lista dei migliori 7 libri da cui iniziare un percorso di crescita finanziaria!
 
Se non sai da dove iniziare, ecco il video che riassume questo articolo 😉
 

Ah, ti consiglio di vedere anche i 7 libri di crescita personale ed i 7 libri per gli imprenditori che consiglio…

… e se pensi di non potercela fare a leggere tutti questi libri, beh puoi imparare le tecniche di lettura veloce che ti permetteranno di leggere 1 libro a settimana!

Ora vediamo nel dettaglio tutti i libri che un neofita dovrebbe leggere per avviare il suo percorso di crescita finanziaria!
 

Padre Ricco Padre Povero – Robert Kiyosaki

Come si fa a diventare ricchi?

Semplice, i ricchi acquistano le ATTIVITA’ mentre i poveri acquistano le PASSIVITA’.


Ma qual è la differenza tra attività e passività?

Un’ attività è qualcosa che ti fa guadagnare soldi. 

Ad esempio, se compri azioni o se investi in un immobile a rendita.

Anche investire nella propria istruzione fa parte delle attività!


 

Al contrario, una passività ti fa perdere soldi.
Ad esempio se acquisti un’automobile, un televisore o se decidi di richiedere un mutuo per la tua abitazione principale.


Potrei continuare a scrivere per ore tutto quello che ho imparato da questo libro, ma non voglio fare spoilers 😉

I quadranti del Cashflow – Robert Kiyosaki

Ti hanno mai detto questa frase da bambino?

Vai a scuola, prendi bei voti così che tu possa trovare un lavoro sicuro e ben remunerato!

Scommetto che non sono l’unica persona cresciuta con questa mentalità.

 

Sicuramente questa strada può andare bene a qualcuno… ma non a tutti!

In questo libro, Robert Kiyosaki ci spiega che esistono 4 modi per raggiungere la libertà finanziaria che sintetizza in quelli che definisce i quadranti del cashflow.

 


 

I 4 quadranti sono

  1. E – Employee / Dipendente:
    L’obiettivo di un dipendente è la sicurezza lavorativa, e raggiunge il successo finanziario facendo carriera all’interno dell’azienda.

  2. S – Selfemployed / Libero professionista:
    L’obiettivo di un libero professionista è quello di diventare il capo di sé stesso, e raggiunge il successo finanziario specializzandosi in un’area lavorativa in modo da essere pagato proporzionalmente al valore che porta.

  3. B – Business owner / Imprenditore:
    L’obiettivo di un imprenditore è la libertà, e raggiunge il successo finanziando creando un sistema che funziona anche senza il suo impiego di tempo. Un imprenditore può delegare la gestione del proprio sistema a delle persone (dipendente o libero professionista) in modo che possa funzionare anche senza di lui. 
  4. I – Investor / Investitore:
    L’obiettivo dell’investitore è sempre la libertà, tuttavia raggiunge il successo finanziario cercando di allocare i suoi soldi in investimenti dove la possibilità di guadagno è maggiore.
L’autore spiega anche i vari livelli di cultura finanziaria … e tu quale hai raggiunto? 

Non faccio altri spoiler, lascio a te l’approfondimento! 😉

 

 

Soldi domina il gioco – Tony Robbins

Per avere successo in qualunque ambito, devi prendere spunto dai migliori.
 
Ed è proprio quello che ha fatto Tony Robbins intervistando moltissimi investitori Americani di successo e trascrivendo i punti chiave in questo libro!
 
Quindi come si raggiunge la libertà finanziaria? 

  1. Scala la “montagna” della crescita finanziaria:
    Il percorso verso la libertà finanziaria è diviso in due fasi: accumulazione del denaro fino alla massa critica, e la fase di spesa.

    Che cos’è la massa critica? 

    E’ quel valore del tuo portafoglio che ti permette di vivere la vita dei tuoi sogni guadagnando passivamente solo grazie ai tuoi investimenti.

    Senza dover “lavorare”!

    E come calcolo questa massa critica?

    Possiamo approssimarlo in questo modo:

    (Guadagno mensile della tua vita ideale x 12 ) / 3% = massa critica

    Ad esempio, se vuoi guadagnare 2’000€ al mese, la tua massa critica sarà di 800’000€!

    Non è così impossibile 😉

    Scrivi la tua massa critica nei commenti!
     

  2. Accelera il raggiungimento della massa critica :

    Come si fa?

    Per prima cosa: risparmia di più!

    Ricorda che non è quanto guadagni che fa la differenza… ma quanto ti rimane!

    Tony dice che il modo migliore per iniziare a risparmiare è quello di “nascondere” i soldi. 

    Quando si dice “paga prima te stesso” si intende proprio questo! 

    Nascondi una parte del tuo guadagno prima ancora che tu possa spenderlo.

    Come seconda cosa: Guadagna di più! 

    Non venire pagato per quello che fai, ma per il valore che porti alla società.

    Come ultima cosa: Hai mai pensato di cambiare la tua vita?

    Esistono paesi che ti permettono di ottenere benefici fiscali in modo legale. 

    Potresti accelerare la tua scalata trasferendoti momentaneamente in uno di questi paesi! 

 

Smetto qua se no ti racconto tutto il libro!

Buona lettura! 😉

 

Il milionario della porta accanto – Stanley Thomas

Chi sono i milionari?

Essere milionari significa guidare macchine di lusso e comprare orologi ricoperti di diamanti?

 

Diventare milionari non è questione di fortuna o di nascita.

 

Bensì è il risultato di duro lavoro, disciplina, pianificazione e stile di vita.

 

L’autore ha intervistato centinaia di milionari per scrivere questo libro ed ha individuato 12 caratteristiche comuni da cui possiamo imparare molto:

  1. Vivono al di sotto delle loro potenzialità: costi < ricavi;
  2. Spendono in media il doppio del tempo ogni mese in pianificazione finanziaria ed investimenti;
  3. Per loro la libertà e la sicurezza finanziaria valgono di più che mostrare il proprio “status” agli altri;
  4. Non ricevono aiuti economici da genitori e parenti;
  5. Non sono lavoratori dipendenti: il 75% di loro si definisce “boss di se stesso” e imprenditore;
  6. La maggior parte di loro ha più di 50 anni;

  7. Hanno in media un fondo di rischio che gli permetterebbe di vivere per almeno 10 anni con lo stesso tenore di vita senza ricevere guadagni;
  8. Sono degli studiosi. Solo il 20% di loro non ha studiato all’università, tuttavia continuano a studiare!
  9. Investono almeno il 20% dei propri guadagni autonomamente;
  10. Investono per il lungo termine, vale a dire per orizzonti temporali di minimo 1 anno;
  11. Acquistano prodotti/servizi in base al rapporto costo/qualità;
  12. Sono molto parsimoniosi.
Vuoi imparare di più sullo stile di vita di un milionario e avviare la tua crescita finanziaria?
 
Lascio a te la lettura! 😉
 
 

 

Il piccolo libro dell’investimento – John Boogle

“Bene, sono pronto ad investire… e adesso?”
 
Questa è la domanda tipica di chi si approccia per la prima volta al mondo dell’investimento.
 
Allora cosa fai?
 
Vai in banca e chiedi un consiglio finanziario perché preferisci affidarti ad un esperto.
 
Questa persona ti propone un investimento presso la banca gestito direttamente dagli specialisti di settore… tuttavia usa un gergo a te nuovo.
 
Il “Finanziese”!
 
 
L’autore del libro, nonché fondatore di Vanguards, ci spiega gli aspetti positivi di investire in fondi di investimento gestiti in modo passivo.
 
 
Perchè l’autore dice che è meglio investire in fondi passivi? 
 
 
Meno del 1% dei “mutual funds” riescono a battere il mercato…
 
Quindi perchè dovresti rischiare di guadagnare meno del mercato?
 
Per non parlare del fatto che il mercato cambia ogni anno ed i rendimenti passati non sono un’indicazione di rendimenti futuro.
 
Inoltre nei fondi gestiti attivamente le persone cambiano, e non è detto che chi è riuscito ad ottenere ottimi risultati per il tuo investimento lavorerà nella stessa banca o nella stessa posizione!
 

 
Infine, investire in fondi gestiti passivamente garantisce costi più bassi sia in termini di commissioni, sia per le imposte da pagare. 
 
 
Ah, prima che mi dimentichi… Sia Benjamin Graham che Warren Buffett concordano con la linea di pensiero di John Boogle!
 
Che dire… buona lettura!
 
 

A spasso per Wall Street – Burton Malkiel

Analisi tecnica o analisi fondamentale?
 
Da dove inizio?
 
Fermo, non ti muovere.
 
Secondo l’autore, nessun investitore può battere il mercato in maniera costante e sostenibile per molto tempo!
 
Secondo l’autore la strategia migliore per investire è la “buy&hold“: compra e mantieni l’investimento per il lungo termine.
 
Infatti conferma questa strategia dicendo che una “scimmia bendata potrebbe selezionare delle azioni casualmente dal Financial Times” ed ottenere un rendimento migliore di molti esperti di settore.
 
In contrapposizione a questa strategia ci sono i sostenitori di analisi tecnica e fondamentale.
 
Ma chi ha ragione?
 
Oppure hanno entrambi ragione?
 


A mio parere questo libro rimane quello più completo per tutte le persone che stanno percorrendo un percorso di crescita finanziaria e che si approcciano per la prima volta al mondo dell’investimento

L’autore spiega tutti i concetti più importanti del mondo della finanza: dalle bolle finanziarie, IPO, inflazione, diversificazione, covarianza e molto altro!

Per poi spiegare l’importanza della finanza “emozionale” e del come passare da un investimento irrazionale ad uno razionale.

 

Ma alla fine: qual è la strategia migliore per investire secondo l’autore? 

L’autore concorda a pieno con il pensiero di John Boogle in “il piccolo libro dell’investimento”.

Buona lettura!

 
 

L’investitore Intelligente – Benjamin Graham

Per investire con successo non servono enormi conoscenze, informazioni aziendali segrete o fortuna.
 
Quello che serve è un framework corretto e la capacità di gestire le emozioni!
 
 
Quello che spiega Benjamin Graham è una della strategie più usate oggi dai migliori investitori al mondo.
 
Infatti Warren Buffett lo ha definito come il miglior libro sull’investimento che sia mai stato scritto!
 
 
Ecco qualche punto chiave preso dal libro:
 
1) Investi solo in aziende che sei tranquillo di possedere per almeno 10 anni;
2) Fregatene delle fluttuazioni di prezzo temporanee dettate dal signor Mercato;
 
 
 
 
3) Ci sono 2 tipi di investitori: i “defensive” e gli “enterprising“.
Non tutti sono portati per fare gli investitori “enterprising“, quindi si consiglia ai più di investire in un portafoglio diversificato, sfruttando il DCA (dollar cost average)

4) Se scegliere le azioni è troppo complicato, basterebbe investire in index funds;

 
5) Gestisci il rischio di sbagliare investimento.  
Questo rischio esiste e non si può eliminare, tuttavia si può ridurre.
Per ogni investimento che fai, assicurati di avere calcolato il margine di sicurezza per confermare che il tuo investimento sia ragionevole.
 
6) Rischio e guadagno non sono sempre correlati.
Secondo gli studi accademici il rischio è correlato al guadagno potenziale.
Tuttavia l’autore non concorda. Graham dice che il rischio è correlato al tempo impiagato per studiare l’investimento.
Alla fine, l’investitore “defensive” è quello che otterrà il guadagno ed il rischio minori, viceversa per l’investitore “enterprising“.
 
 
Questo è un ottimo libro sia per i neofiti sia per le persone più avanzate in questo mondo.
 
Buona lettura
 

 

 

E con questo si conclude la lista dei libri di crescita finanziaria! 

 

Se non sai come farai a leggere tutti questi libri e quelli che ti consiglierò in futuro, puoi provare ad usare queste tecniche di lettura veloce

Un abbraccio e buona lettura!